La cosa migliore da fare in situazioni di emergenza personale...è calarsi in un mondo parallelo. Inventarsi un ruolo, un personaggio di fantasia, una maschera.
Io ho deciso di scrivere un copione, una storia che inizia oggi e avrà fine solo quando vedrò tutti gli elementi e tutti i personaggi ben allineati.
Il primo lavoro che sto facendo è lavorare sulle caratteristiche del mio "RafaHell". Partire dalla mia base non è assolutamente possibile. Troppi lati strani...un carattere troppo particolare.
Devo reinventarmi.
Inizierei magari dall'abbigliamento. Leggermente più elegante, mantenendo la mia anima piratesca e vagabonda. Così le magliette spariscono per dare spazio alle camicie...un grosso passo in avanti per un trasandato come me. Sul pantalone e scarpe posso soprassedere, proprio per creare quel mix di lati personali. Impossibile però privarsi dei miei accessori...orologio, braccialetti e soprattutto il mio amato anello porta-fortuna.
Poi...tolto il problema immagine, credo sia il caso di concentrarsi sulla personalità.
(faccio questo ma in realtà è una proposta anche per chi legge.....un modo per affrontare diversamente la realtà quotidiana)
Dunque...la cosa migliore è analizzarsi, prima di tutto.
Che tipo sono?
Simpatico, ansioso...ansioso...ansioso....ops....non so altro di me??? No, aspè...ci deve essere dell'altro...Mmmm...ah, fantasioso! Timido, volenteroso, paziente...ed eccessivamente buono.
Beh, parto da qui.
Direi che potrei lasciare il simpatico ma migliorare con l'ansioso...meno pensieri, più vita. Meno lacrime, più sorrisi. Meno me, più personaggio. Continuare a lavorare di fantasia...e quindi inventarsi anche un modo di camminare, di stare tra la gente...magari più spavaldo, a discapito di quella fottuta timidezza. Lascio in piedi il volenteroso e il paziente...ma sulla bontà devo decisamente lavorare a fondo!!!!
Buono si, ma io sono proprio coglione. Ho un sorriso per tutti, un abbraccio per tutti, la disponibilità per tutti...e anche troppo perdono per tutti. Io perdono. Non c'è nulla da fare. Se voglio bene/amo, perdono. Mi spari? Ti perdono. Mi insulti? Ti perdono. Mi fai una cattiveria? Ti perdono.
Diciamo che io perdono tutti e non porto rancore. Qualche volta cambio atteggiamento e magari diminuisco il tempo da dedicare a chi mi ha ferito, ma di base sto sempre lì...pronto a perdonare.
Ecco...il mio personaggio nuovo deve essere meno buono.
Non dico che da oggi inizio a mandare a fanculo tutti o ad ammazzare la gente per strada. Non voglio diventare cattivo...solo un po' meno buono.
Un sorriso di meno...una carezza di meno...qualche gentilezza limitata...
Ci riuscirò?
Quanti riescono davvero a modificare il proprio carattere davanti ad una situazione difficile? E' davvero questa la soluzione? Parlo spesso con amici e amiche in questi giorni, in cerca di un confronto...(il confronto è fondamentale, per me!!!). E vedo tutti che mi consigliano di agire in un modo che non mi appartiene. Ergo...devo recitare, fingere, illudere me stesso.
Allora mi chiedo...possibile che questa sia l'unica soluzione? A volte pare proprio di si.
Io ho affrontato ogni problema che mi si è parato davanti, sempre. E continuo a farlo. A quanto pare, però, non basta. Anche dopo aver affrontato il proprio "nemico", non significa che si arrivi ad una soluzione. E allora devo fingere.
Ok, cuciamo questo personaggio sulla mia pelle....e speriamo di arrivare da qualche parte.
Non mi piace molto cambiare come persona...un tempo mi piacevo. Ora, nel 2011, sono fuori moda e non mi pare di vedere più tanti miei "simili" intorno a me.
Cambierò...mi trasformerò e vedrò che succede.
Se otterrò qualche risultato, sarete sicuramente i primi a saperlo....
"I'm going to make a change, for once in my life...it's gonna feel real good, gonna make a difference...gonna make it right....I'm starting with the man in the mirror...I'm asking him to change his way..."
(Michael Jackson)
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